Introduzione  

  Storia Sintetica  

  Cronologia  

 

IL SETTECENTO

 

Nel diciottesimo secolo avvengono importanti cambiamenti per la pratica dentistica.

 

Gli operatori lavorano con il paziente seduto su di una sedia, in piazza ma anche nell'abitazione; indossano parrucca con codino annodato, giubbone con galloni d'oro o d'argento, corpetto ricamato e pizzi, calzoni corti e scarpette con fibbia.  Esercitano affiancati da un valletto o una ragazza - assistente ed ostentano diplomi, mantenendo per tutto il secolo una componente ciarlatanesca.

Non rara la figura del dentista - artista.

Si diffonde anche la pubblicità medica, prima mediante affissioni di fogli di avviso o la distribuzione di annunci poi, specialmente nella penisola italica, mediante pubblicazione sulle Gazzette.

 

E’ in voga il trapianto dentario: il dentista asportava il dente guasto ad una persona di rango, estraeva un dente sano da un donatore - venditore e ancora sanguinante lo introduceva nell'alveolo del suo cliente.

In voga anche il prelievo da cadavere.

Praticato anche il reimpianto.

In protesica è diffuso il macabro commercio di denti umani.

 

In Francia nel 1728 è pubblicato Le Chirurgien Dentiste ou Traitè des Dents  di Pierre Fauchart (1678-1761), primo vero chirurgo - dentista, fondatore dell’Odontostomatologia moderna; il testo riassume in forma organica tutta la conoscenza intorno all'odontoiatria occidentale.

Ma esercitano anche gli Ecclesiastici, (Frati della Carità e Piccole Suore dei Poveri) e i Barbieri - chirurghi.

Nel 1736 gli ebanisti francesi sono autorizzati alla fabbricazione di denti di avorio; nasce la categoria del meccanico - dentista.

Nel 1743 i Chirurghi si staccano dai barbieri ed è fondata l'Accademia di Chirurgia.

Renè De Garengeot (1688-1759), nel Noveau Traitè, del 1725, descrive l'omonima chave per l'estrazione dei denti.

Claude Mounton, nel 1746, pubblica un testo di odontotecnica Essai d'Odontotechnie, proponendo la corona in oro.

Etienne Bourdet (1722-1789) pubblica Recherches et oservations sour toutes les parties de l'art du dentiste del 1757. Prosegue il lavoro di Fauchard.

Louis Fleury Lecluse (1712-1792) costruisce la leva per la lussazione dei denti e pratica il trapianto dentario.

 

E’ del 1756 l'opera berlinese di Philipp Pfaff, dentista del re di Prussia, dal titolo Abhandlung von den Zaehnen des menschlinen Koerpes und deren Krankeiten,  che descrive la tecnica di rilevazione dell'impronta negativa in cera, cui seguiva lo sviluppo di un modello in gesso per il confezionamento della protesi.

 

In Inghilterra, nella prima metà del 700, la Barber Surgeon’s Company controlla la professione chirurgica, ma poi, nel 1745, così come già come in Francia, i chirurghi si separano dai barbieri lasciando però loro il compito "residuale" di …salassare e cavar denti.

Ciononostante nel 1742 prima viene pubblicato A Pratical Tratise upon Dentition in cui J.Hurlock diffonde la pratica dell'incisione gengivale per favorire la prima dentizione e poi, nel 1768 Thomas Berdmore dentista di Giorgio III, pubblica a Londra il Treatise on the disorders and deformities of the teeth and gums.

Nel 1771, il chirurgo John Hunter (1728-1793) pubblica The natural history of the  human teeth: explaining their structure, use, formation, growth and diseas (La storia naturale dei denti umani: spiegazione della loro struttura, uso, formazione, crescita e malattie), testo  tradotto poi in tedesco, olandese, italiano e latino.

Hunter, nel 1778, pubblica anche A Pratical Treaitise on the diseases of the teeth (Un trattato pratico sulle malattie dei denti).

L'odontoiatria è branca accessoria della chirurgia ed insegnata nel Royal College of Surgeons.

Josef Fox (1776-1816), allievo di J.Hunter, nel 1799 tiene la prima di una serie di letture di tema odontoiatrico al Guy's Hospital di Londra; sviluppa una lega di "metallo fusibile" per otturazioni dentarie a base di bismuto, piombo e latta; è anche ortondontista, dedicando nel suo The natural history of the uman teeth (1814) quattro capitoli all'argomento.

 

Nel 1779 a Parigi, è pubblicata Una dissertazione sui denti artificiali: nascono le dentiere di pasta minerale, con denti in porcellana.

 

La chimica muove i primi passi; nel 1772 è isolato l'azoto e sul finire del secolo anche il protossido d'azoto, da subito ritenuto idoneo alla piccola chirurgia per l'effetto antalgico da inalazione.

 

Nella penisola italiana, in Piemonte, la Costituzione di Sua Maestà per l'Università di Torino, del 1772, sancisce: "I Litotomisti, Dentisti, Oculisti, e que’ che vorranno esercitare qualche altra parte della Chirurgia, dovranno essere approvati per mezzo di quegli esperimenti, che prescriverà la Riforma; e presenteranno anch'essi le loro patenti, come si è orinato ai Cerusici”.

A Venezia i cavadenti sono in possesso di un permesso.

A Roma il Collegio Medico non si accontenta dell'esibizione di certificati e pretende il superamento di un esame.

Giovanni Alessandro Brambilla (1728-1800), nella pubblicazione Instrumentarium Chirurgicum Militare, del 1782, dedica una sezione all'odontoiatria.

Giovanni Ruspini (1728-1813) fonda un orfanatrofio ove si praticano cure dentistiche; nel 1768 pubblica Tratise of the teeth: their structure andtheir diseases.

 

Nel 1786 Antonio Campani, Pubblico Dentista  Fiorentino, pubblica: “Odontologia ossia Trattato sopra i denti”, primo documento di Odontoiatria in lingua italiana; nell' opera  si ragiona dei mali de’ denti, e la loro cura, e specialmente della maniera di estrarli. 

Un documento della Repubblica Veneta, databile al 1790-97, prevede l'istituzione di una "Scuola per dentisti", in Padova. Ma Venezia nel 1797 soccombe a Napoleone e l'Università di Padova soggiace al controllo austriaco, che boccia il progetto della Scuola per Dentisti.

 

Dentisti europei migrano nelle colonie americane, ove l'odontoiatria era sconosciuta.

Nel 1790 il dentista americano Josiah Flagg aggiunge alla sedia operatoria un poggiatesta.

 

 

 

L'ANTICHITA'

 

IL MEDIOEVO

 

IL RINASCIMENTO

 

IL SEICENTO

 

IL SETTECENTO


L'OTTOCENTO


L'OTTOCENTO nel Mondo


L'OTTOCENTO in Italia



































The Natural History

of the Uman Teeth 

di John Hunter Ediz.  1803

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