Introduzione  

  Storia Sintetica  

  Cronologia  

 

L’ANTICHITA’


La Storia dell'Odontoiatria si mescola, alle origini, con la Storia della Medicina.

Dalla Medicina Istintiva, si passa alla Medicina Empirica, Sacerdotale, Magica e quindi Razionale.

 

Il papiro di Ebers (Egitto), risalente al 1500 (?) a.C. e ora conservato presso l'Università di Lipsia, è la più antica traccia dell'odontologia; in esso sono citati sintomi e cure contro il mal di denti ed è indicata una tecnica di splintaggio.

Anche Erodoto nel V secolo a.C. segnala l'esistenza di medici dei denti già nell'Antico Impero.

 

In medio Oriente, a Ninive, è stato rinvenuto un testo della Biblioteca di Assurbanipal, risalente verosimilmente al II millennio a.C., nel quale si fa riferimento all'eziologia parassitaria delle odontalgie (verme dentario).

 

Ippocrate, nell'antica Grecia (450 a.C.), è un esperto stomatologo; studia il dente e la dentizione e la carie (De principiis seu de carnibus). Nel manualetto Sulle epidemie tratta di gnatologia e di clinica odontoiatrica.

Nel tempio di Apollo, a Delfi, è esposto l’odontagra, uno strumento per l'estrazione dei denti.

Aristotele (III secolo a.c.) descrive gli alveoli dentari. Osserva che ... la dentaura maschile è numericamente superiore di quella femminile.

 

Gli Etruschi conoscevano l'odontotecnica; nella necropoli di Tarquinia è stata ritrovata una protesi sostitutiva realizzata con un dente equino e fissata con una lamina d'oro. Pare nota anche l'implantologia dentale.

 

Dell'odontoiatria romana in età antica, si sa poco.

Ma la Legge delle dodici tavole del 450 a.c., che proibiva la sepoltura delle salme con gioielli fatta eccezione per i fili d'oro usati per le protesi dentarie, fa supporre che tale metodica di protesi odontoiatrica fosse diffusa.

Nel latino antico non esisteva il termine "odontoiatria", perché la professione non era separata dalla medicina; e neppure esisteva l'abusivismo; infatti, pur conoscendo molto sui barbieri romani, non risulta si occupassero di estrazioni dentarie.

L'Enciclopedia De Medicina  di Aulo Cornelio Celso (25 a.C. – 30 d.C.) dedica il 6° ed il 7° libro alla cura dei denti ed alla traumatologia mandibolare.

Archigene di Apamea, in Roma intorno al 100 d.c., intuisce che l'odontalgia ha genesi dall'interno del dente e propone una tecnica di apertura della camera pulpare per fare uscire le "sostanze nocive".

Galeno (131 – 201 d.C.), nel De Ossibus, compie ricerche anatomiche sui denti, ritenendoli ossa; parla di iatros odonticos e dello strumentario odontoiatrico.

Plinio il Vecchio, nell'Historia Naturalis, tratta di erboristeria odontoiatrica, e cita il "verme dentario".

Scribonio, nel primo secolo d.c., tramanda la formula di un "dentifricio" a base di corno di cervo e sale d'ammonio.

Celio Aureliano nel IV secolo, dedica un capitolo all'odontologia nel suo De morbis acutis et cronicis; per scollare la gengiva prima dell'avulsione dentaria propone l'uso di uno strumento denominatio Pericharacter.

Contemporaneamente Gneo Marcelli Empirico scive di odontoiatria nel De Medicamentis, ma solo esponendo supertizioni popolaresche.

E’ poi  noto che i Romani dedicavano cure alla bocca e praticavano una scrupolosa igiene orale.

 

Infine il culto di Santa Apollonia, patrona dei dentisti, trova origine nella persecuzione della Chiesa Cristiana, che non riconosceva la divinità dell'imperatore. Nella Storia della Chiesa di Eusebio (265 - 339), Dionisio, vescovo di Alessandria, narra di Apollonia, giovane cristiana, che non abiura la sua fede e subisce la tortura mediante estirpazione dei denti e poi il rogo.

E’ proclamata Santa nel 249; ricorre il 9 febbraio.

La tradizione popolare attribuisce ad Apollonia il potere di alleviare il mal di denti.

La vastissima iconografia di Santa Apollonia è entrata a far parte della Storia dell'Odontoiatria.

Infatti, nel corso dei secoli, i dipinti che la riguardano riportano spesso la "Pinza dentaria" e attraverso la sua forma e le caratteristiche si segue l'evoluzione dello strumento nel tempo.

L'ANTICHITA'

 

IL MEDIOEVO

 

IL RINASCIMENTO

 

IL SEICENTO

 

IL SETTECENTO


L'OTTOCENTO


L'OTTOCENTO nel Mondo


L'OTTOCENTO in Italia


    

IL MITO

per Cicerone:

"... Aesculapius ... invenit avulsionem dentis..."


  

Vedi l'articolo:

"DENTI E DENTISTI NELL'ANTICA ROMA"

di A. Magistri e P. De Luca

tratto da: ChirOrale n 2/2005

pag. 22-23